Prestiti senza busta paga Poste Italiane

Prestiti senza busta paga Poste Italiane: come funzionano

La precarizzazione del mercato del lavoro preclude a gran parte dei neo assunti l’opportunità di un impiego a tempo indeterminato, la garanzia di una busta paga è spesso solo un miraggio. Ciò costituisce un limite non secondario per ottenere liquidità da banche o finanziare. Il rischio insolvenza è molto elevato, quindi il cliente dovrà fornire solide garanzie alternative allo stipendio fisso, e spesso i tassi di interesse sono più alti rispetto alla media di mercato.

Una valida soluzione per chi non può fare affidamento su una busta paga ma ha necessità di un finanziamento arriva da Poste Italiane, che offrono un prestito riservato ai possessori di Postepay (o Postepay Evolution), carta prepagata priva di canone che prevede costi solo per operazioni di ricarica e prelievo.

Si tratta del prodotto SpecialCash Postepay, soluzione che consente di conseguire liquidità in tempi rapidi pur non disponendo di un conto corrente e con un posto di lavoro atipico o comunque privo di busta paga.

Prestiti senza busta paga poste italiane: i requisiti

Veniamo alla quesitone centrale dei prestiti senza busta paga Poste Italiane, quali sono i requisiti di SpecialCash Postepay? Il richiedente deve essere in possesso di Postepay o Postepay Evolution, nonché un’età inclusa tra i 18 e i 70 anni.

Per quanto riguarda i documenti previsti, il potenziale cliente dovrà fornire:

  • Carta di identità
  • Tessera Sanitaria
  • Attestazione del reddito

Nell’eventualità di richiedente straniero, agli elementi riportati dovranno essere aggiunti: passaporto, carta di soggiorno o permesso di soggiorno valido, documento che possa provare la residenza nel nostro Paese da almeno 12 o 36 mesi, in base al tipo di occupazione.

La domanda di accesso al credito può essere presentata presso qualunque sede di Poste Italiane, è sufficiente fornire l’apposito modulo e la documentazione indicata.

Com’è facile comprendere il fatto che si tratti di un prodotto “senza busta paga” non significa che il richiedente può essere privo di retribuzione. Nessun ente erogatore fornirà liquidità a chi non propone garanzie sufficienti in merito alla capacità di rimborso.

Il vantaggio di SpecialCash Postepay è costituito dalla flessibilità delle condizioni d’accesso, non è necessario disporre di busta paga. Risulta comunque indispensabile presentare una documentazione sul reddito che possa assicurare a Poste Italiane solvibilità.

È quindi un finanziamento particolarmente indicato per lavoratori atipici, quanti dispongono di un contratto a tempo determinato o sono in cassa integrazione.

Prestiti senza busta paga Poste Italiane: importi finanziabili

Le somme erogate sono piuttosto contenute, al massimo 1.500 euro. Abbiamo tre pezzature:

750 euro da restituire in 15 mesi Taeg 17,83%;

1.000 euro da restituire in 20 mesi Taeg 16,29%;

1.5000 euro da restituire in 24 mesi Taeg 15,34%.

Prestiti senza busta paga Poste Italiane