Conto deposito più conveniente malgrado la nuova tassazione

Conto deposito più conveniente malgrado la nuova tassazione. A partire dal 1° luglio la tassazione sui conto deposito passerà dal 20 al 26%, ma nonostante questo nuovo onere, restano prodotti più convenienti rispetto ai Bot e Btp. Particolarmente vantaggiose le proposte dei conti deposito senza spese, in questo caso è l’istituto di credito che si incarica di sostenere l’imposta di bollo.

Prendendo in esame i tassi di interesse e i costi di riferimento, al momento, i conti deposito rappresentano una tra le forme di investimento più convenienti. E nonostante il prossimo rincaro previsto dalla tassazione, si possono conseguire interessi superiori ai Bot. Ma vediamo tutti i particolari.

Per avere un rendimento superiore al 5% lordo è necessario investire nel Btp a 30 anni, con scadenza 2044. Sul decennale si ha 3,4% lordo. Si può conseguire invece un rendimento lordo del 2,75% annuo a 24 mesi con Conto Deposito ContoInCreval del Credito Valtellinese. Optando per il ContoSuIBL di IBL Banca, l’interesse è del 2,45% per lo stesso vincolo.

Una valida alternativa è costituita da Conto Deposito CheBanca che, per una somma vincolata a 12 mesi, prevede un rendimento del 2%. CashPark di Fineco infine propone un tasso di interesse dell’1,75%.

Pare chiaro quindi che i redimenti presentati dai conti deposito sono comunque superiori a quelli dei Btp con una durata equivalente, le differenze si fanno evidenti se il vincolo si estende fino a 24 mesi.

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